[343] Sesta regola. Non c'è colpa nell'usare i beni ecclesiastici per distribuirli, quando uno è chiamato a tale ministero dal nostro Dio e Signore; b. tuttavia, nella somma e quantità1 di ciò che si deve prendere e destinare a se stessi di quello che si ha per dare agli altri, può esserci dubbio2 di colpa o di eccesso; c. pertanto è possibile riformare il proprio stato di vita secondo le regole precedentia3. a 189. |