[189] PER EMENDARE E RIFORMARE IL PROPRIO STATO DI VITA. Un'avvertenza per coloro che sono legati a una dignità ecclesiastica o al matrimonio, sia che abbiano molti beni terreni, sia che non ne abbiano, quando1 non hanno motivo2 o molta prionta volontà per fare l'elezione su cose soggette ad elezione mutabile, giova molto, invece di proporre loro l'elezione, presentare un metodo3 per emendare e riformare lo stato di vita proprio di ciascunoa4, indirizzando la loro esistenza e il loro stato di vita alla gloria e lode di Dio nostro Signore e alla salvezza della propria animab. b. Per raggiungere e conseguire questo fine, chi si trova in tale condizione deve considerre e riconsiderarec5, attraverso gli esercizi e i modi di fare l'elezione già spiegati, quanta casa e famiglia6 deve tenere, come la deve dirigere e governare, come istruirla con la parola e con l'esempio; c. così anche riguardo ai suoi averi, quanto destinare per la famiglia e la casa e quanto per essere distribuito ai poveri o in altre opere pied, senza volere o cercare, in tutto e per tutto, nient'altro che la maggior lode e gloria di Dio nostro Signore7. d. Ciascuno, infatti, deve pensare che tanto progredirà nella vita spirituale, quanto si libererà dell'amore di sé, della propria volontà e del proprio interessee8.
a 343b. 344c; b 23a. 169a. 179a. 180. 181; c 178. 188; d 344c; |