[185] Seconda regola. Immagino una persona che non ho mai visto né conosciuto e, desiderando per lei tutta la sua perfezione, considerare quello che le direi di fare e di scegliere per la maggior gloria di Dio nostro Signore e per la maggior perfezione della sua animaa; farò quindi lo stesso, osservando la norma che propongo all'altrob1. |