[14] Quattordicesima annotazione. Chi dà gli esercizi, se si accorge che l'esercitante procede con abbondante consolazione e con molto fervore, deve avvertirlo di non fare alcuna promessa o voto in modo sconsiderato e impulsivo1; b. e quanto più si rende conto che è di temperamentoa incostante, tanto più lo deve avvertire e ammonire. È lecito, infatti, esortare un altro ad entrare in un ordine religioso dove si fa voto di obbedienza, povertà e castitàb; c. ed è vero che l'opera buona fatta con voto è più meritoria di quella fatta senza voto; e. tuttavia bisogna considerare attentamente la condizione particolare della personad2 e l'aiuto o la difficoltà che potrà trovare nel mantenere l'impegno che intende assumere3. |