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Ven. Fulton Sheen vescovo
“La custodia della verginità non è dovuta |
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Dall'Omelia della Notte di Natale 1978 di
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“Il diavolo ha paura della gente allegra”. |
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Nello Spirito Santo, – Chi degli uomini sarebbe capace di dare la propria vita per Cristo, se non avesse modo, nell’intimo, di pesare […] il prezzo di Dio per lui? Nell’alternativa chi vince? Vince quello che per l’uomo è più reale. […] E se gli uomini oggi non sono capaci di alcuna mortificazione è perché non hanno avuto esperienza di Dio; non sanno rinunciare a nulla precisamente perché Dio è nulla per loro. [Clicca qua per leggere l’intero paragrafo] |
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Charles A. Bernard (1923 †2001) Eucaristia ed esperienza spirituale La vita eucaristica sfocia in una trasformazione di tutta la sensibilità, consentendo la comparsa dei sensi spirituali: la vista è trasformata dalla contemplazione, il gusto diventa capace di percepire le realtà spirituali e la dolcezza di Dio, l'olfatto sente il profumo della divinità. [Clicca qua per leggere l’intero paragrafo] |
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Dalle Memorie di Sr Lucia/1, 171-172 – Resterò qui da sola? – domandò Lucia addolorata e la Vergine Santa le rispose: «No, figlia. E tu ne soffri molto? Non ti scoraggiare. Io non ti lascerò mai. Il Mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e il cammino che ti condurrà fino a Dio». |
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“Tu sai cosa desideri, |
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Benedetto XVI «Chi non riesce a donare un po’ di se stesso, dona sempre troppo poco». [Clicca per leggere l’intero testo dell’udienza] |
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LUIGI MARIA EPICOCO La gioia non è assenza di problemi. La gioia vera è qualcosa che poggia sulla Croce. |
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Père Jérôme, Écrits monastiques, Le Sarment, 197 Presenza reale e permanente: è precisamente perché, nel tabernacolo, Dio non si vede, che il fedele deve testimoniare la sua Presenza. La testimonianza e l’adorazione deve rispondere al silenzio di Dio. |
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Beato Giuseppe Allamano
«Tutti dobbiamo sentire in noi la fiamma dello zelo per le anime, uno zelo di prima qualità, che ci consumi. Chi ne ha l'aumenti; chi non ne ha, lo domandi al Signore». |
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S. Giovanni della Croce Grande è il potere e la forza dell'amore che conquista e lega Dio stesso. Fortunata l'anima che ama, poiché ha il Signore come prigioniero, pronto a fare tutto ciò che ella vuole! Egli infatti ha una natura tale che, se lo prendono per amore, gli faranno fare quanto vogliono. |
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S. Madre Teresa di Calcutta (1910 †1997) «Neanche Dio potrebbe fare qualcosa per colui che non gli ha fatto spazio. Bisogna fare completamente il vuoto dentro di sé per lasciarLo entrare, affinché faccia quello che vuole» |
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P. Gabriele di S. Maria Maddalena, O.C.D. «Non ci è possibile evitare qualsiasi rallentamento nel bene, qualsiasi negligenza, debolezza o mancanza, ma è in nostro potere riprenderci subito appena avvertiamo di avere messo un piede in fallo. Ecco la perseveranza che Dio esige da noi!» |
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S. Pio da Pietralcina [clicca qui per leggera la lettera da cui questo pensiero è stato tratto] Se Gesù si manifesta, ringraziateLo; se si nasconde, ringraziateLo ancora: sono scherzi d'amore» |
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S. Pierre Favre, Memorie spirituali, Città Nuova, p. 167 155. […] Dio ci fa spesso desiderare, contemplare e sperare le cose più alte, perché almeno compiamo quelle più comuni senza pigrizia e senza paura. |
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«Ricordati che Gesù per la preghiera sacrificava anche la carità.
[Frase da lei detta a mons. Angelo Comastri. |
S. Madre Teresa di Calcutta |
«La coscienza è il coraggio di lasciarsi guardare da Gesù Cristo e guardarLo negli occhi» |
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«Quando in me provo dell’amarezza, io pongo questa amarezza fra Dio e me, e lo prego fino a quando Egli la trasforma in dolcezza». |
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«Se mi è stata data la memoria, Signore, |
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Jean Lafrance, Dimorare in Dio, Gribaudi, 69. «Se vogliamo interrogarci sulla nostra situazione spirituale di fronte al Signore, bisogna esaminare la qualità delle nostre aspirazioni e dei nostri desideri. Sono questi il segno sicuro della nostra intimità con Lui» |
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«Sono un forestiero su questa terra e non devo fermare il mio ideale su questo mondo ma nell'altro: Dio. Tutto deve tendere a Dio!»
Citazione da |
Beato Don Francesco Bonifacio |
Card. Robert Sarah con Dicolas Diat «Il silenzio è un ascensore che permette di incontrare Dio, piano dopo piano» |
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DON LUIGI MARIA EPICOCO «Uno dei frutti più drammatici della nostra carenza di vita spirituale vera, lo si vede dalla nostra mancanza di decisioni vere, grandi, definitive». |
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GIOACHINO MARIA ROSSETTO, L'alfabeto della tenerezza, EDB, 121. L'umiltà ci farà grandi della grandezza di Dio; generosi, larghi, nel nostro Dio, perché quanto più manca a noi, tanto più ci sarà di Dio. |
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Anne Leçu, Hai coperto la mia vergogna, San Paolo, 25 Chi prova vergogna non riesce ad alzare gli occhi ad altezza d'uomo, deve guardare più in basso con la schiena ricurva. Dio, per raggiungere in qualche modo l'uomo perduto nella sua vergogna, ha dovuto scendere più in basso di lui, per poter incrociare il suo sguardo a livello del terreno. |
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«Siamo arrivati al capolinea della cultura della morte. Sono le istituzioni pubbliche, i tribunali, a decidere se un bambino ha o non ha il diritto di vivere. Anche contro la volontà dei genitori. Abbiamo toccato il fondo delle barbarie, siamo figli delle istituzioni, e dobbiamo la vita ad esse? Povero Occidente: ha rifiutato Dio e la sua paternità e si ritrova affidato alla burocrazia! L'angelo di Charlie vede sempre il volto del Padre. Fermatevi, in nome di Dio. Altrimenti vi dico con Gesù: "Sarebbe meglio che vi legaste al collo una macina da mulino e vi gettaste nel più profondo del mare"». | |
«Non si ama Dio: ecco perché si è infelici!» |
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I Misteri di Cristo, Morcellania 1953, p. 357 |
Matthias Joseph Scheeben (1835 †1888) |
«Chi si fida di Dio, mette Dio in obbligo di prendersi cura di lui». |
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Dall'omelia di Benedetto XVI nella solenne Messa di Pentecoste del 10 maggio 2010 «Chi si affida a Gesù sperimenta già in questa vita la pace e la gioia del cuore, che il mondo non può dare, e non può nemmeno togliere una volta che Dio ce le ha donate. Vale dunque la pena di lasciarsi toccare dal fuoco dello Spirito Santo! Il dolore che ci procura è necessario alla nostra trasformazione». |
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JACQUES PHILIPPE, Chiamati alla vita, San Paolo, 148
Il cammino spirituale non è una negazione del desiderio, ma un'educazione. Si tratta di imparare progressivamente a lasciare da parte i desideri superficiali, quelli che non sono veramente nostri, […], per lasciar emergere il desiderio più profondo, quello che viene dal cuore, espressione della nostra personalità autentica, della nostra missione, che è portatore della chiamata che Dio ci rivolge. |
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LOUIS BOUYER, Introduzione alla vita devota, Borla, 293 « La presenza attiva di Dio in noi è profondamente misteriosa, ed è il primo oggetto della fede. Cioè siamo chiamati ad agire confidando nelle forze di un Altro e non già nelle nostre, ma ad agire noi stessi anche se non vediamo altro che debolezza». |
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Alexander Schmemann «L'unica vera tristezza è quella di non essere santi» |
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Giovanni Paolo II, Ecclesia de Eucharistia, 53 Il nostro ripetere il gesto di Cristo nell'Ultima Cena in adempimento del suo mandato: « Fate questo in memoria di me! » diventa al tempo stesso accoglimento dell'invito di Maria ad obbedirgli senza esitazione: « Fate quello che vi dirà » (Gv 2,5). [Clicca qui per leggere l'intero capitolo] |
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Dialogo della Divina Provvidenza, 77 I miei santi stanno sempre in pace. Perché? Perché non scelgono di servirmi a modo proprio, ma a modo mio e così non pesa loro di più la consolazione che la tribolazione, l'avversità che la prosperità. Tanto pesa loro l'una quanto l'altra, perché in ogni cosa trovano la mia volontà, né pensano ad altro che a conformarsi ad essa, dovunque la trovano. |
Caterina da Siena |
Dal libro «La misericordia divina» Per riguardo a noi la fiducia dovrebbe essere legata al timore che risulta dalla conoscenza della nostra miseria. Senza questo timore la fiducia diventa presunzione mentre il timore senza la fiducia diventa pusillanimità. Il timore con la fiducia diventa umile e coraggioso e la fiducia col timore diventa forte e modesta.
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Dall'omelia di Benedetto XVI alla Veglia Pasquale del 22 marzo 2008 Nel Battesimo [Gesù risorto] ci prende come per mano, ci conduce sulla via che passa attraverso il Mar Rosso di questo tempo e ci introduce nella vita duratura, in quella vera e giusta. Teniamo stretta la sua mano! Qualunque cosa succeda o ci venga incontro, non abbandoniamo la sua mano! Camminiamo allora sulla via che conduce alla vita. [Clicca qua per leggere tutta l’omelia] |
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Da UN TESORO NASCOSTO OVVERO IL DIARIO DI S. VERONICA GIULIANI, VOL. I, 39
Io, ordinariamente, quando mi mettevo a meditare qualche mistero della passione, non mi figuravo mai di vedere con la mia immaginazione, ma solo pigliavo questi tre punti, cioè chi era Colui che pativa, per chi pativa, con che amore pativa. Delle volte uno solo di questi punti mi cagionava sì fattivamente nel cuore una pena così intima, la quale mi dava poi di avere la forza di qualsiasi patire. |
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Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle; e passano accanto a sé stessi senza meravigliarsi. |
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«Vivere d'amore, quando assopito è Gesù, è il riposo sui flutti in tempesta; ah non temere, Gesù, che ti svegli, io aspetto in pace l'approdo dei Cieli» Teresina di Lisieux, Poesie 9,9 [Vivere d’amore] |
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«Cercare Gesù e trovarlo sono le due facce della stessa medaglia»
Dimorare in Dio, |
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Ci vuole coraggio per amare la verità. Questo è uno dei motivi per cui la verità non è amata. |
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«Chi vuole altra cosa che non sia Cristo, non sa quello che vuole. Chi domanda altra cosa che non sia Cristo, non sa quello che domanda. Chi non opera per Cristo, non sa quello che fa» San Filippo Neri |
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«Col sì del mattino tu accetti l'imprevisto, sei d'accordo con ciò che non conosci, concedi libertà d'azione al Dio sorprendente, ti dichiari disponibile a seguire le traiettorie impensate e impensabili dello Spirito Santo».
ALESSANDRO PRONZATO |
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«Quando Francesco prese ad andare a scuola a volte diceva a Lucia: «Senti, tu va’ a scuola. Io resto qui, in chiesa, vicino a Gesù nascosto. Per me non vale la pena di imparare a leggere; fra poco vado in Cielo. Quando torni, vieni a chiamarmi». Allora si metteva vicino al Tabernacolo e, interrogato su cosa facesse tutte quelle ore, egli affermava: «Io guardo Lui e Lui guarda me». [Per una sintesi della vita di Francesco, clicca qui, per quella Giacinta clicca qui] |
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Chi si fida di Dio, mette Dio in obbligo |
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«Se la vostra natura è motivo di combattimento e campo di battaglia, non vi scoraggiate e non vi rattristate, ma direi piuttosto di amare la vostra miseria perché è su di essa che Dio esercita la sua misericordia. Quando la tal vista vi rattrista o vi fa chiudere in voi stessi, questo non è che amor proprio»
S. Elisabetta della Trinità |
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«Noi dobbiamo amare le persone in modo che esse siano libere di amare gli altri più di noi».
P. Timothy Radcliffe OP |
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«Le persone semplici comprendono tutto anche se non riescono a spiegare nulla».
Don Alessandro Pronzato |
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Card. Robert Sarah avec Nicolas Diat L'uomo è un essere complicato e sembrerebbe, purtroppo, che si applichi a complicarsi ancora di più giusto nella sua relazione con Dio. Dio, al contrario, è la semplicità assoluta. Più noi siamo complicati, più siamo lontani da Dio; al contrario, nella misura che siamo semplici possiamo avvicinarci a Lui. |
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«Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita. Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati. A volte nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che anche Tu abbia un'ala soltanto. L'altra la tieni nascosta: forse per farmi capire che Tu non vuoi volare senza di me» Parole d'amore |
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Cosa posso dirvi per aiutarvi a vivere meglio in questo anno? Sorridetevi gli uni gli altri; sorridete a vostra moglie, a vostro marito, ai vostri figli, alle persone con le quali lavorate, a chi vi comanda; sorridetevi a vicenda; questo vi aiuterà a crescere nell’amore, perché il sorriso è il frutto dell’amore. |
S. Teresa di Calcutta
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