[324] Undicesima regola. Chi è consolato, procuri di umiliarsi e di abbassarsi quanto puòa1, pensando quanto poco vale nel tempo della desolazione senza quella grazia di consolazioneb. B. Invece chi si trova nella desolazione pensi che può fare molto con la grazia di Dio, che è sufficientec per resistere a tutti gli avversari2, e con la forza che riceve dal suo Creatore e Signored3. |