[315] Seconda regola. In coloro che si impegnano a purificarsi dai loro peccati e che procedono di bene in meglioa nel servizio di Dio nostro Signore, avviene il contrario della prima regola. In questo caso, b. infatti, è proprio dello spirito cattivo rimordere, rattristare, porre difficoltà e turbare con false ragionib, per impedire di andare avanti1; c. invece è proprio dello spiritoc buono dare coraggio ed energie, consolazioni e lacrime, ispirazioni e serenità, diminuendo e rimovendo ogni difficoltà2, per andare avanti nella via del bened3. a 23e. 97d. 109b. 152. 155a-c. 331b. 335a; b 9. 329b. 332. 347; c 329; d 6. 17a. 61c. 335. |