[213] Quarta regola. Facendo attenzione a non cadere in qualche infermitàa1, quanto più si toglierà dal conveniente, tanto più rapidamente si raggiungerà la giusta misurab che si deve tenere nel mangiare e nel bere, e questo per due motivi. Il primo: aiutandosi e disponendosi così, spesso si potranno sentire meglio le interne comunicazioni, consolazioni e divine ispirazioni, che indicheranno la giusta misura convenientec. Il secondo: se uno si accorge che con questa astinenza ha poca forza fisica e poca disposizione per fare gli esercizi spirituali, arriverà facilmente a giudicare quello che è più conveniente per il suo sostentamento.
a 83c. 84c. 86b. 89c. 129; b 84d. 229. 350; c 89e. 318b. 336. |