[167] 3.a umiltà. La terza è umiltà perfettissima1, e consiste in questo: includendo il primo e il secondo modo, e posto che sia uguale la lode e la gloria della divina Maestàa2, io, per imitare più concretamente Cristo nostro Signore3 ed essergli più simile, voglio e scelgob la povertà con Cristo povero piuttosto che la ricchezza, le umiliazioni con Cristo umiliato piuttosto che onori4; b. inoltre desidero di più essere considerato stolto5 e pazzo6 per Cristo, che per primo fu ritenuto tale, piuttosto che saggio e accorto secondo il giudizio del mondoc7. |