[87] Prima nota. Le penitenze esteriori si fanno soprattutto per tre scopi:
il primo, per riparare i peccati commessi;
il secondo, per vincere se stessoa1, cioè perché la sensualità obbedisca alla ragione e tutte le parti inferiori2 siano sottomesse alle superiori3;
il terzo, per cercare e ottenere qualche grazia o dono che si vuole e si desidera: per esempio, se uno desidera ottenere un'intima contrizione dei propri peccati, oppure il dono di piangere molto su questib o sulle pene e i dolori che Cristo nostro Signore ha sofferto nella passionec; o ancora per sciogliere qualche dubbio in cui si trovad4.
a 21; b 55. 84b; c 193. 203. 316c; d 319.
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