[20] Ventesima annotazione. Se uno è più libero e desidera ricavare il maggior frutto possibile1, gli si propongano per intero gli esercizi spirituali nello stesso ordine in cui si presentano2.
b. Ordinariamente, chi fa questi esercizi ricava tanto più frutto quanto più si distacca da amici, conoscenti e da ogni preoccupazione materiale. Per esempio, può cambiare la casa in cui dimora e trasferirsi in un'altra casa o in un'altra camera, per abitarvi con il maggior raccoglimento possibile3; così gli sarà facile partecipare ogni giorno alla messa e ai vespria, senza timore di essere disturbato dai conoscenti4.
c. Da questo isolamento derivano, fra molti altri, tre vantaggi principali.
Primo: chi si distacca da molti amici e conoscenti, e anche da molte occupazioni non bene ordinate, per servire e lodare Dio nostro Signore, acquista un grande merito davanti alla divina Maestà.
Secondo: chi sta così appartato, non avendo la mente distratta da molte cose, ma ponendo tutta l'attenzione in una sola, cioè nel servire il Creatore e nel giovare alla propria anima, può impegnare più liberamente le sue facoltà naturalib per cercare con diligenza quello che tanto desidera.
Terzo: quanto più un'anima si trova sola e appartata, tanto più diventa capace di avvicinarsi e di unirsi al suo Creatore e Signore; e quanto più gli si unisce, tanto più si dispone a ricevere grazie e doni dalla somma e divina bontàc.
a 79. 128. 133. 148b. 159a. 204; b 177b; c 15b. 361a. 330a.
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